In una delle mie letture notturne mi sono imbattuto nel libro Professional Stock Trading (System Design and Automation) in cui gli autori americani illustrano diversi sistemi di trading automatico. In particolar modo mi ha colpito l'ampia sezione dedicata al Trade Management nella quale gli autori riportano codici di programmazione a volte anche molto complessi.
Mi sono poi imbattuto in un altro libro (questa volta italiano) Trading Systems su strumenti altamente speculativi che tratta la stessa materia in modo secondo me molto più spontaneo e dal punto di vista di chi quei sistemi poi li utilizza davvero.
L'impressione immediata che ho avuto confrontandoli è stata la seguente:
- i sistemi complessi (di cui non metto in dubbio la validità) sono probabilmente costruiti per essere venduti, magari a caro prezzo (come si fa a vendere qualcosa semplice?);
- i sistemi semplici sono fatti per essere utilizzati (come si fa a credere in un sistema complicato e a seguirlo poi nella realtà operativa?)
In ogni caso, per gli appassionati, nella sezione del Blog dedicata a Visual Trader ho "tradotto" e postato alcuni dei codici (i più elememtari) relativi al Trade Management prelevati dal primo libro: testarli non costa nulla.
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