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sabato 14 maggio 2011



Quando si opera intraday, avere sullo stesso grafico i livelli di Supporto/ Resistenza definiti nella giornata precedente può essere molto utile per identificare punti di entrata ed uscita.


Qui vedete un chart a 3min dell' S&P500 nelle ultime 3 giornate di trading.





Le linee rosse indicano i POC della giornata precedente, le linee verdi riportano le aree di scarsi volumi (quando ce ne sono).

Secondo le più diffuse tecniche Trading con i volumi , le aree di intensi scambi (linee rosse) dovrebbero rallentare la corsa dei prezzi, le aree di scarsi scambi dovrebbero invece, se rotte, portare a delle accellerazioni.


I numeri bianchi riportati in colonna rappresentano aree di prezzo del giorno precente ed il rispettivo peso % dei volumi sull'intera giornata.






Si tratta in sostanza di un volume profile stilizzato, che ha il vantaggio di essere proiettato nella giornata corrente, quindi sotto i prezzi che si muovono in real time: ecco un confronto






venerdì 25 marzo 2011

Corso EasyLanguage webinar live














In calendario per Giugno 2011 una serie di live webinars sulla programmazione EasyLanguage per TradeStation 8.



Il programma del corso (6 ore circa divise in 2 giornate consecutive ) ricalca il modello degli EasyLanguage BootCamps sperimentati sul campo da TradeStation Securities Inc. da oramai diversi anni.



Non è richiesta la conoscenza di linguaggi di programmazione, è invece indispensabile una esperienza operativa diretta sui mercati non inferiore a 2 anni.



Relatore del corso è Domenico D'Errico, TradeStation Open Platform Developer, neo vincitore del TradeStation 9.0 Developer Challenge e trader indipendente da diversi anni sui principali mercati futures.


Per info: 3483801130

lunedì 21 marzo 2011

TradeStation 9.0 Developer Challenge


Ragazzi che dire ... ricevere 2 premi come developer di strumenti di trading fa camminare un pò sospesi a mezz'aria...

In ogni caso, tra qualche settimana sul sito di TradeStation (http://www.tradestation.com)/ sarà disponibile un mio webinar che illustra i contenuti degli strumenti a cui sto lavorando.

venerdì 25 febbraio 2011

Le insidie nascoste dei mercati americani


La vita del day trader, come si sa, è piena di insidie: shock di prezzo, stop che saltano, falsi segnali, trappole psicologiche, il "rumore" del mercato, che diventa fortissimo in coincidenza dell'uscita di notizie importanti...

Proprio per evitare le isteriche oscillazioni dei prezzi in coincidenza delle news, alcuni traders, come il sottoscritto, preferiscono operare sui mercati americani.

Per il loro collocamento temporale, infatti, tali mercati permettono, a chi ne ha voglia e pazienza visto che si trada in notturna, di operare quando la maggior parte delle cose che dovevano succedere nella giornata... è già successa.

Il silenzio che regna sovrano quando si trada di sera fa sembrare tutto più facile ... ma nasconde delle insidie che di giorno sono invisibili.

Vi potrebbe infatti capitare, mentre i vostri alerts cominciano a squillare, proprio mentre tutti gli strumenti che avete faticosamente preparato si allineano e dicono che è il momento di entrare posizione... di sentire una vocina, fuori della vostra porta che, con fare deciso dice: "Papà..., mi leggi la storia di Pinocchio?".

A questo punto le probabilità di riuscita di quel trade che stavate aspettando ovviamente crollano drasticamente.

Il vostro storico infatti dice che tutte le volte che avete fatto finta di non sentirla, quella vocina, le cose si sono sempre complicate ed avete passato un brutto quarto d'ora.

Avere infatti davanti più monitor da controllare è complicato, ma aggiungerci anche un libro della Disney vi rende la vita davvero impossibile...


Quindi non resta che il vostro piano B, tante volte sperimentato con pazienza: levare il dito dal grilletto ed iniziare: " C'era una volta un burattino ... "

giovedì 10 febbraio 2011

Alternative Investment Forum


Il 3 e 4 Marzo Trading Intraday saremo presenti all'Alternative Investment Forum di Bari.
Chi fosse da quelle parti in quei giorni è il benvenuto.

domenica 30 gennaio 2011

Pairs Trading Backtesting


Molti traders prima di applicare una strategia fanno una selezione tra le azioni di un paniere, o meglio, la strategia stessa prevede uno stock picking. Quando la strategia è una strategia di pair trading, lo stock picking riguarda una coppia di assets: il primo da comprare, il secondo da vendere allo scoperto.

Facciamo un esempio: diciamo che la nostra strategia di pair trading prevede che in chiusura del lunedì compriamo l'azione più debole e vendiamo l'azione più forte di uno stesso paniere, per chiudere l'operazione a fine settimana: ammettiamo per un momento che abbia un senso logico, la domanda è: come si fa a testare una strategia del genere su dati storici?

Occorrerebbe un trading system capace di fare una selezione tra le diverse azioni di un paniere e poi di operare solo sulla coppia di azioni scelte.

Beh questo è uno degli obbiettivi che la nuova versione 9.0 di TradeStation sta cercando di raggiungere: date un'occhiata qui, l'articolo è in inglese ma con la traduzione automatica non è dovrebbe essere difficile.