Uno dei concetti base trattati in questo blog è l'utilizzo dei trading systems con finalità formative/investigative. Chi è interessato può dare un'occhiata a questi links:
http://trading-intraday.blogspot.com/2008/07/il-trading-system-come-strumento.html http://trading-intraday.blogspot.com/2008/07/lezione-di-trading-systems.html
http://trading-intraday.blogspot.com/2008/07/trading-systems-on-road.html
http://trading-intraday.blogspot.com/2008/07/ma-i-ts-funzionano-o-no.html
http://trading-intraday.blogspot.com/2008/07/ma-i-ts-funzionano-o-no.html
Infatti, al di là infatti dell'uso operativo di un TS e degli indiscutibili vantaggi psiologici/pratici legati all'immissione automatica di ordini e quindi al premere "il grilletto in automatico" vi sono degli utilizzi paralleli: uno investigativo ed uno formativo.
La possibilità di fare mole infinite di backtesting su dati storici, quindi l'utilizzo di un TS a finalità "investigative", rende possibile simulare l'impatto delle strategia in rendendo possibile sia al perfezionamento della strategia che lo sviluppo nel trader di una maggiore sicurezza psicologica che gli servirà nella realtà operativa: i tempi per fare tutto questo sono decisamente più contenuti rispetto all'uso dei pur indispensabili simulatori.
Il coivolgimento attivo del trader nella programmazione invece, esalta il lato formativo del trading system, in quanto l'attività di programmazione di un TS, a differenza della programmazione di un software in senso lato, richiede un legame strettissimo tra programmatore/utente ed un confronto immediato con i risultati. Questo vuol dire, almeno dal mio punto di vista, che programmando un TS si impara a fare trading o quantomeno ad evitare alcuni errori grossolani che si commetterebbero operando direttamente in modo discrezionale.
La possibilità di fare mole infinite di backtesting su dati storici, quindi l'utilizzo di un TS a finalità "investigative", rende possibile simulare l'impatto delle strategia in rendendo possibile sia al perfezionamento della strategia che lo sviluppo nel trader di una maggiore sicurezza psicologica che gli servirà nella realtà operativa: i tempi per fare tutto questo sono decisamente più contenuti rispetto all'uso dei pur indispensabili simulatori.
Il coivolgimento attivo del trader nella programmazione invece, esalta il lato formativo del trading system, in quanto l'attività di programmazione di un TS, a differenza della programmazione di un software in senso lato, richiede un legame strettissimo tra programmatore/utente ed un confronto immediato con i risultati. Questo vuol dire, almeno dal mio punto di vista, che programmando un TS si impara a fare trading o quantomeno ad evitare alcuni errori grossolani che si commetterebbero operando direttamente in modo discrezionale.
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