Pagine

giovedì 25 marzo 2010

Come nasce un supporto






Scenario
22 Gennaio 2010, un trader di una grossa agenzia di brokers inglese ha ricevuto l'incarico di acquistare azioni della Barclays da parte di un fondo azionario. Il fondo, in una visione di medio periodo, vede nell'attuale debolezza del titolo una buona prospettiva di guadagno.
Recenti news infatti hanno penalizzato il settore bancario ed in particolar modo il titolo Barclays, per il quale è stato di recente ridotto il target da parte di una importante banca d'investimento.
Per il 22 Gennaio è previsto un importante annuncio del presidente Obama riguardo la nuova normativa del settore bancario, e Barclays è una delle banche più vulnerabili.

Il titolo
Barclays PLC Ordinary Shares 25p
L'obbiettivo
Acquistare 15 millini di azioni della Barclays ad un prezzo limite di 272p durante la sessione di trading di Venerdì 22 Gennaio....
____________________________

Inizia così un interessante articolo liberamente tradotto dalla rivista Automated Trader, dove potete leggerlo per intero in lingua originale.
L'articolo prosegue poi con un minuzioso diario dell'attività del trader in questione nella giornata in oggetto.
Le finalità dell'articolo sono quelle di promuovere un software che i traders professionisti (cioè i dipendenti di grosse società di brokers) possono utilizzare per calibrare le quantità nel book a seconda del loro obbiettivo e di come si evolve la giornata.

Quello che a noi più interessa è che il giorno Venerdì 22 Gennaio, prima ancora che suoni la campana di inizio delle negoziazioni, il titolo ha già un supporto: cioè 272 pence, potete starne certi!!!

Se leggete però l'articolo, vi renderete conto che il fatto che l'obbiettivo del trader in questione sia un prezzo limite, cioè 272 pence ad azione, non significa che lui non cerchi di acquistare ad un prezzo più basso ... anzi.
Cerca infatti di approfittare di tutti gli eventi della giornata, in particolar modo l'annuncio del presidente Obama, per attenderà che il prezzo scenda il più possibile. Manovrerà il suo "maledetto" software a seconda dell'intensità dei volumi presenti sul book, di quanto è lontano dal suo prezzo, della volatilità di brevissimo e di chissà cos'altro.
Ci interessa tutto questo?
Beh, a parte capire che il modo migliore per individuare il supporto della Barclays sarebbe chiamare il nostro trader e chiederglielo, possiamo fare anche altre considerazioni.
Innanzi tutto potremmo divertirci a chiedere a chi scrive che un supporto nasce per motivi psicologici, di dare un commento su questo; oppure chiedere a chi si intende di analisi grafica come si fa a capire dov'è il supporto in un grafico che ancora non c'è, visto che il supporto esiste prima dell'inizio delle negoziazioni.

In secondo luogo, questa volta seriamente, se individuate un supporto e questo viene rotto, non vuol dire necessariamente che il supporto non esiste più .... molto probabilmente il nostro trader in questione, "annusando" un imminente calo dei prezzi, ha soltanto "disattivato" un attimo il suo software, in attesa di riprendere i sui acquisti un po più in basso dove a vendere è proprio chi, in modo saggio ma sfortunato, ha messo il suo stop proprio lì.

Nessun commento:

Posta un commento

Lascia pure un commento a questo post!

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.