Veniamo ad oggi 12.1.08.
Il profilo cumulativo delle ultime 5 giornate segnalava prima dell'apertura un sostanziale equilibrio del future nell'area 20.000-20.600; la giornata di venerdì 9, fortemente negativa, tuttavia non aveva manifestato i segnali tipici di un trend day in senso stretto (gli ampi ritracciamenti infatti segnalavano che, mentre il prezzo scendeva qualcuno, comunque, accumulava).
Arriviamo ad oggi, quando il future apre sui minimi del trading range di cui sopra e si sviluppa verso l'alto come una giornata normale fino a quando, con l'apertura dei mercati americani, rompe i minimi ed inizia una discesa che si ferma quasi subito.
Cosa è successo?
Visti i ridotti volumi giornalieri di oggi, sembrerebbe che le vacanze per i grossi operatori non siano ancora finite o che, anche se sono finite, gli attuali prezzi non destano il loro interesse.
Detto questo, potremmo affermare che oggi c'è stato un falso break-out, ma di cosa però? di un trading range anch'esso costruito su volumi quasi inesistenti?
I mercati USA in questo momento sono fortemente negativi, e se l'apertura di domani confermasse, con volumi, una tendenza rialzista si potrebbe imbastire un long: ma, la domada nasce spontanea, i volumi esistono ancora? non è che i grossi investitori sono scappati via o hanno cambiato mestiere?
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